Alessio Vlad, direttore artistico della stagione lirica del teatro delle Muse di Ancona dissipa il polverone di polemiche sollevato sulla sua decisione di accettare anche l'incarico di consulente artistico del Teatro S.Carlo di Napoli a partire dal prossimo mese di aprile. ''I due incarichi non sono incompatibili come si e' voluto far credere - ha precisa subito il maestro Vlad - per il semplice fatto che non creano sovrapposizioni di funzioni e che i due contenitori culturali hanno tipologie teatrali assai differenti. Tra l'altro avranno entrambi la durata di pochi mesi, essendo legati da rapporto fiduciario con i rispettivi sindaci delle citta' (Ancona e Napoli ndr.) - ha aggiunto - e scadranno entrambi nel mese di giugno contestualmente al rinnovo delle amministrazioni locali. A quel punto decidero' il da farsi per il futuro''.
Nella giornata odierna anche il sindaco di Ancona, Fabio Sturani, in veste di presidente della Fondazione del teatro delle Muse si e' affrettato a chiarire i contorni oscuri della vicenda, precisando di essere stato a conoscenza della proposta di consulenza che il soprintendente partenopeo Lanza Tomasi aveva offerto a Vlad prima ancora che il direttore artistico delle Muse lo accettasse. ''Il sindaco Sturani mi ha dato il suo pieno consenso all'iniziativa - ha sottolineato ancora Vlad - Se ho deciso di assumere l'incarico a Napoli a partire dal mese di aprile, percependo da quel momento il relativo emolumento, e' perche' in un frangente storico di ristrettezze economiche del settore mi sembrava un gesto dovuto. Definisco quindi sterili le polemiche che sono state montate su un caso inesistente''.
Nella giornata odierna anche il sindaco di Ancona, Fabio Sturani, in veste di presidente della Fondazione del teatro delle Muse si e' affrettato a chiarire i contorni oscuri della vicenda, precisando di essere stato a conoscenza della proposta di consulenza che il soprintendente partenopeo Lanza Tomasi aveva offerto a Vlad prima ancora che il direttore artistico delle Muse lo accettasse. ''Il sindaco Sturani mi ha dato il suo pieno consenso all'iniziativa - ha sottolineato ancora Vlad - Se ho deciso di assumere l'incarico a Napoli a partire dal mese di aprile, percependo da quel momento il relativo emolumento, e' perche' in un frangente storico di ristrettezze economiche del settore mi sembrava un gesto dovuto. Definisco quindi sterili le polemiche che sono state montate su un caso inesistente''.